
Trovo oramai superfluo parlare qui -tra Players- di quanto siano infondate, superficiali ed ignoranti tali accuse, in quanto l'argomento l'abbiamo già sviscerato in milioni di modi.
Ci siamo vestiti di umiltà cercando di capire perchè solo il VG è stato vittima di queste feroci critiche contrariamente a mezzi -per certi versi- equivalenti in fatto di contenuti come i film (ipotizzando che sia a causa della loro natura "attiva").
Abbiamo cercato di ricordare che ogni VG ha un PEGI che ne identifica sia il target d'età che i suoi contenuti -con Federica Shady Agliata quale portabandiera di ciò con il suo canale youtube Game is Bad. Da questo, abbiamo concluso che, al pari degli anime, non sempre questi sono pensati e distribuiti quali prodotti per bambini. E questa -ahimè- era la crociata del buon Warheart.
Infine, molti di noi si sono arresi; fanculo "Esperti" e psicologi che hanno conseguito la laurea con i punti del supermecato! Personalmente, sono diventato sordo al rumore di queste illazioni conto il VG... Sembra quasi una caccia all'untore, la disperata ricerca di un responsabile a cui appioppare tutta la colpa! Non siamo noi ad essere pessimi genitori, il nostro ragazzo era un bravo ragazzo, con il filtro nell'encefano immacolato tra i pensieri buoni e quelli malvagi. Insomma, questa demonizzazione mi sembra tutta una grossa paraculata, il non voler ammettere che i giovani che commettono fatti di cronaca nera forse non ci stavano con la testa da tempo, e forse perchè i genitori li parcheggiano un po' troppo spesso davanti alla TV senza paletti e controlli!
Insomma, oramai siamo perfettamente consci di come il VG abbia una profonda identità artistica in evoluzione, vediamo come spesso i livelli qualitativi dei prodotti per Nerd siano di gran lunga superiori alla spazzatura hollywoodiana da milioni di dollari sfornata al cinema!
Allora, perchè tornare sull'argomento?
Be', perchè in questo caso, l'"Esperto" di turno non è uno strizzacervelli ma un prete, il quale -anzichè analizzare l'ormai evidente collegamento tra un percorso di seminario cattolico+Bibbia+chiesa con i numerosi casi di pedofilia che il Vaticano nasconde e lascia passare- reputa vegognosa la cultura di morte trasmessa ai nostri ragazzi per mezzo dei VG. Fin qui niente di degno di nota... Se non fosse per il fatto che i gamers hanno chiesto di poter replicare a tali accuse per mezzo di AIOMI (Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive) ed il suo presidente, Marco Accordi Rickards (foto). Ed è proprio per richiesta del presidente che vi allego qui sotto il suo comunicato, così come ha fatto anche Bondri con il suo MG.
La voglia di farci sentire c'è! Se volete divulgare il comunicato su facebook, ecco il link QUI.
Roma, 4 marzo 2011
Ieri, giovedì 3 marzo 2011, all'interno della trasmissione televisiva "Pomeriggio 5", in onda su Canale 5, Don Aldo Buonaiuto, ospite del programma, nel commentare gli scioccanti delitti di giovanissime ragazze che di recente hanno conquistato le prime pagine, ha formulato una teoria:
"È una vergogna", ha detto Don Buoinaiuto, "che i nostri bambini giochino con dei videogiochi nei quali vince chi uccide e massacra di più. Dobbiamo smetterla con questa cultura di morte".
Queste parole, testualmente riportate e che potete riascoltare attraverso il sito ufficiale della Rete a questo indirizzo internet: http://www.video.mediaset.it/video/pomeriggio_5/full/212920/martedi-1-marzo.html#tf-s1-c1-o1-p1 (al minuto 51), sono estremamente pericolose, poiché rischiano di creare un clima di demonizzazione attorno al Videogioco, un medium già troppo spesso attaccato senza alcuna valida ragione.
AIOMI, l'Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive - Movimento per la Cultura del Videogioco, sottolinea come la dichiarazione ascoltata all'interno di Pomeriggio 5 sia superficiale, infondata e gravemente lesiva della dignità del Videogioco, mezzo di espressione artistica dell'uomo al pari di altri con una storia più lunga quali la letteratura, la musica, il teatro o il cinema.
"Dispiace constatare come ancora si possano affermare certe tesi discriminatorie, demagogiche e allarmiste contro il Videogioco", dichiara Marco Accordi Rickards, Presidente di AIOMI. "Quanto sostenuto da Don Aldo Buonaiuto denota profonda ignoranza in ambito videoludico; chiunque conosca realmente il Videogioco (e per fortuna parliamo della stragrande maggioranza degli italiani) sa benissimo che quest'ultimo non solo è innocuo, ma stimola l'apprendimento, la coordinazione motoria e l'attitudine alla risoluzione dei problemi. Non è un caso se il Videogioco è da anni utilizzato anche a fini didattici e pedagogici nonché studiato e insegnato nelle più prestigiose università del mondo. È il caso di dirlo una volta per tutte senza se e senza ma: tra gli episodi di cronaca nera e i videogiochi non esiste alcun collegamento, né è mai esistito ed è molto grave che, nel terzo millennio, si possa dichiarare in televisione qualcosa di così retrogrado, errato e dannoso senza alcun contraddittorio".
AIOMI spera che contro questo ennesimo episodio di grave disinformazione e attacco a un mezzo di espressione che è peraltro al centro di una florida industria che in Italia fattura oltre 1,2 miliardi di euro annui (dati GFK/AESVI) si mobilitino la stampa e l'opinione pubblica e che Canale 5 voglia concedere ai videogiocatori, che in Italia sono milioni, il diritto di replica, invitando AIOMI in trasmissione per un pubblico confronto sul tema.
Orignal From: VG => Cronaca Nera = Combo Bullshit
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