lunedì 4 ottobre 2010

Black Ops nel mirino della censura tedesca.

Dopo un periodo di silenzio torna a farsi sentire la famigerata censura tedesca che negli ultimi anni ha colpito ogni genere di titolo dai contenuti maturi, questa volta intrappolando nella sua ragnatela uno dei titoli più attesi dell'anno.

Fin dagli albori della saga la Germania ha sempre attuato un opera di censura nei riguardi di Call of Duty e dei suoi seguiti moderni anche se questa volta sembra esserci andata davvero pesante, infatti Black Ops (Che più e più volte è stato definito da Treyarch il capitolo più violento della saga) subirà una notevole opera di "Correzione" delle scene più violente.

Tra i molti (e ingiusti) tagli citiamo una scena di omicidio in slow motion, una scena di tortura molto cruenta in cui i carnefici della situazione si diletteranno a far cantare il prigioniero nei modi più disparati, lo smembramento dei corpi causati da esplosioni e colpi critici (E fin qui ci potrebbe anche stare), alcuni simboli politici ritenuti "poco consoni" (Già qui si inizia a toccare un po troppo) e persino la famosa "Sympathy for The Devil" dei Rolling Stones inserita nella soundtrack del gioco (E qui veramente si arriva al clou dell'operato di questi moralizzatori della domenica).

Voi cosa ne pensate delle censure attuate dagli organi di rating tedeschi su Black Ops e su tutti i titoli con contenuti maturi in genere (Domanda dall'ovvia risposta)?

Orignal From: Black Ops nel mirino della censura tedesca.

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