Non tutti sanni che...

Finalmente il nostro AGNENIGNIGNIGNAIIGNEGNI alias Giacomino ci ha voluti onorare di una spiegazione al suo strano nome.

Di seguito vi riporto la mail che ci ha scritto.

" Forse alcuni di voi si saranno chiesti: ma che c***o vorrà mai dire agnenignignignaiignegni? Partiamo subito dicendo che questa parola ha avuto molti mutamenti e la forma citata prima è addirittura sbagliata! La forma corretta, in realtà, è agnegnignignaignegni. A primo impatto le due forme possono sembrare uguali, ma per un buon osservatore le differenze si noteranno senza troppi problemi.

La parola prima enunciata in italiano si traduce in "Acerbi li sai i verbi ?".

In pochi possono tradurre l'alfabeto AGNESE (ringrazio Asmo per il nome) ma non preoccupatevi tra poco renderò pubblico l'alfabeto.

Ecco, a questo punto, andiamo ad analizzare il "detto"…

Acerbi: AGENGNI

li: GNI

Sai: GNAI

I: I

Verbi: GNEGNI

In poche parole è una semplice presa per il culo del mio amico che di cognome fa Acerbi.

Ma non pensate che pronunciare tali parole sia tanto facile, perché esse hanno un suono strano.

Renderò pubblico anche il suono del "detto".

Ps: Scusa hai visto una medusa che me lo annusa con accanto un gatto che fa le fusa che suona la cornamusa e che mi chiede scusa ? "

Ebbravo Giacomino, adesso però vogliamo venire a conoscenza di tutto l'alfabeto AGNESE !

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