I deliri di onnipotenza di EA Sports.

Ad un certo momento della vita videoludica di un brand storico o comunque particolarmente famoso, un età dell'oro in cui pubblico, critica e concorrenza sembrano particolarmente favorevoli all'ascesa del suddetto brand, gli sviluppatori arrivano alla conclusione di potersi permettere, se non vere perle di egocentrismo, attacchi diretti ai concorrenti del brand in questione.

E' questo il caso di Electronic Arts (Nello specifico EA Sports) che negli ultimi tempi ha risollevato il brand di FIFA dalla terribile condizione in cui si è trovato fino all'uscita di FIFA 2008, considerato universalmente il ritorno al trono di migliore simulazione calcistica, complice anche un PES non proprio al passo coi tempi ed una maggiore consapevolezza di quelli che erano i punti deboli dei precedenti capitoli della saga.

Nell'incipit dell'articolo si rispecchiano perfettamente le parole di Jens Uwe Intat, responsabile di EA e EA Sports, che in una delle numerose interviste rilasciate da Electronic Arts negli ultimi tempi ha detto la sua in merito allo stato attuale di Fifa e della sua concorrenza, di come le vendite e lo score metacritic (Che non smetterò mai di considerare il fondo del barile della critica videoludica e non) dimostrino come pubblico e critica stiano premiando le ultime incarnazioni della saga di simulatori calcistici, concludendo infine con un attacco diretto a Konami e al suo PES con un implicito "Io ce l'ho più grosso e più bello del tuo" mascherato da "Abbiamo un titolo decisamente migliore rispetto ai Konami".

Voi cosa ne pensate delle parole del responsabile EA Sports? Parliamone.

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