mercoledì 29 settembre 2010

3D

So che non cagherai di striscio questo articolo, quindi -se permetti- farò finta che tu non ci sia!

Quindi, perdonami se me ne frego delle tue considerazioni sulla lunghezza, e mi concentro sulla mia personalissima catarsi! Sai, io di questo maledetto 3D ne devo assolutamente parlare, come si deve ed a mio modo; non perchè va di moda farlo, non perchè -oramai- è d'obbligo trattare l'argomento su un sito di VG, ma per il gonfiore di coglioni che le continue pressioni psicologiche su qesta dannata (e datata) tecnologia (dipinta come "il futuro") mi stanno causando. Una sorta di ribellione al loro orientamento forzato!

E, se ci penso... Da quando sono cominciate queste pressioni?

Ovvio: dall'uscita della monumentale opera di James Cameron, il portentoso Avatar! Un film rimasto in stand by nella mente del regista da 10 anni -un letargo in cui attendere che la tecnologia fiorisse a primavera al punto da creare un'esperienza visiva così nuova da poterla definire rivoluzionaria!

La cosa divertente è stata -ad onta di tutto l'hype con cui è stato pompato- che la gente davvero ha creduto che quel film fosse un capolavoro d'autore assoluto! Davvero si è convinta che Cameron ha atteso 10 anni per realizzare la sua opera (scritta su una scenggiatura per la quale ha impiegato ben 10 minuti) perchè aveva in mente l'anno zero che avrebbe segnato la nuova era di ogni opera audiovisiva -l'era del 3D!

Un futuro così luminoso che non lo si può ammirare senza occhiali da sole -se non ci si vuol far male!

Ora: io sono uno di quegli stronzi incuriosito dal "futuro" verso il quale Avatar ci avrebbe introdotto, pronto ad ammirare questo spartiacque tecnologico tanto decantato che avrebbe scosso il mezzo espressivo cinema fin nelle sue fodamenta -rivoluzoandolo da lì a venire. Ero pronto a godere di questo 3D, ero lì eccitato per ammirare quelle scene innovative che sfruttano un sapiente lavoro di regia fatto per valorizzare il 3D- a dimostrazione che quel film era stato pensato e confezionato per chi l'avesse visto 3D.

Diamine, ci ho speso apposta quei 3 euro in più per i maledetti occhiali da sole!

E quando il film si concluse, dalla mia bocca aperta dallo stupore uscì un sonoro: "Figa, tutto qui???"

Tralasciamo la scomodità degli occhiali da sole... Il 3D non è proprio 3D. Più che dare quella profondità che caratterizzerebbe la terza dimensione, dà una sensazione di "piani sovrapposti" (come se al cinema ci fossero più teloni -l'uno davanti all'altro). Su ognuno di essi viene proettata un'immagine: gli elementi più lontani sui piani posteriori, quelli più vicini su quelli anteriori. Il fastidio che spesso si crea è proprio a questa ragione: talvolta gli occhi mettono a fuoco un livello creando la sensazione sgradevole di lasciarne sfuocato un altro -con conseguente affaticamento. Certo, non mancano gli effeti fighi del tipo "il fucile esce dallo schermo" e "i proiettili mi arrivano addosso"; ma nella fattispecie, Avatar aveva scene che, più che pensate per valorizzare 3D, sembravano studiate per irritare lo spettatore! Lingue di fuoco che ti sembrano volare davanti agli occhi come fastidiosi moscerini, ombre che ogni tanto passavano davanti alla telecamera e che ti facevano incazzare per errore col tizio davanti a te -poichè pareva che ti si fosse alzato davanti coprendoti il film, ecc..

Non mi dilungherò a parlare del "capolavoro" (pffff... ahahah) di Cameron per altre righe; ho già in mente di farci una videorecensione approfondita che poi consegnerò a DMastemA -se mai la vorrà pubblicare sul suo Serial Movie... Ma il discorso sul 3D era doveroso!

Perchè da Avatar, non è che le cose siano molto cambiate! Anzi, a dirla tutta, forse, da ben prima di Avatar; nessuno ricorda gli occhiali bicromatici, con la lente blu e rossa?

Come sapete, poco tempo fa sono andato al Sony United a vedere come Sony ha deciso di impegare la tecnologia del 3D sul mercato dell'home video e... dei videogiochi! La mia idea già l'avevo espressa -con tanto di pareri concordanti: è inutile e fastidioso! Almeno, fino quando ci saranno gli occhiali da sole!

Ma anche in quel caso: il 3D poterà solo miglioramenti estetici, esperienze visive diverse (di certo più coinvolgenti). Per carità, è giusto che sia così: uno dei punti di forza del cinema (o del videogioco) è la capacità di poter creare degli impatti visivi dinamici! Però la moda imperante è, come nel caso di Avatar per i film o semore di alcuni VG, che tale effetto finisce col sublimare una mancanza di contenuto, una carenza ed una povertà di essenziale! Se in un film manca una bella sceneggiatura (o se in un VG non c'è un gameplay decente), può avere tutti gli effetti speciali di questo mondo, può essere pure pompato col 3D... Ma sarà sempre qualche cosa di infimo!

Perchè oggi ci si occupa maniacalmente dell'aspetto esteriore -mentre frega poco dell'interno e dell'essenziale, marcio e (-talvolta- addirittura) privo di fondamenta? Siamo davvero così superficiali?

Se per un film l'essenziale è una sceneggiatura (tant'è che ad un film in bianco e nero non ci viene da criticare: "Ma mancano i colori!" per dire che non è poi così bello), per i VG è il gameplay -mentre, per entrambi, è di certo una forza il poter comunicare, emozionare e coinvolgere con le immagini.

Il 3D potenzia questo punto di forza... Solo che questo lo sta facendo a scapito del conenuto essenziale (come si sta vedendo al cinema ultimamente, purtroppo)! Ma per il VG può fare molto di più, perchè può essere sfruttato per creare un nuovo tipo di gameplay -senza creare solo effetti visivi fighi del tipo "il fucile esce dallo schermo" e "le pallottole mi arrivano addoso" che, a lungo andare, perdono di attrattiva e lasciano il fastidio degli occhiali e gli occhi affaticati! E chi è la prima che ci arriva? La Nintendo, naturalmente! Col suo 3DS!

Alcuni chiederanno: ma come si può sfruttare la terza dimensione in termini di gameplay?

Beh, io non sono un programmatore e non sono pagato per spremermi le meningi a proposito. Potrebbe essere sfruttato per nascondere oggetti dietro angolo (dalla quale sbirciare), oppure -come mostrava un video del 3DS tempo fa- scovare oggetti nello spazio tridimensionale che, sovrapposti in posizioni particolari, creano figure o simboli bidimensionali ben riconoscibili (che nel caso del video sopracitato, erano lettere). Se penso poi a quel che Kojima è riuscito a fare con una console a due ingressi per controller, un dual shock ed una memory card... direi che sono fiducioso nell'aspettarmi uno sfruttamento altrettanto geniale di questo nuovo hardware Nintendo -anche da parte di qualche nuovo genio emergente (non stiamo qua ad elevare a divinità il mitico Hideo). Pensate ad un super mario 3DS, o -meglio ancora- ad uno Zelda!

Per me c'è un minimo margine di dubbio: il 3D come lo consciamo ora (e come lo conosce Sony) difficilmente sopravviverà -specialmente a causa dei costi delle apparecchiature e per colpa del fastidio recato dagli occhialini. Il 3DS si prefissa proprio ad implementare la tecnologia del 3D pensando alla sua applicazione videoludica senza trasportarla dal film, creando una tecnologia diversa e che investe sulla vera natura del VG. Sarebbe davvero vincente, se a lancio questa (magni)fica console portatile non costasse 300 euro!

Ma come dico sempre: una console od una periferica vale i suoi soldi sempre e solo in virtù dei software (giochi) che sapranno sfruttarla... Nintendo saprà creare qualche cosa che porterà la gente a spillare solo 300 euro solo di console?

Ma a chi sto chiedendo? Tu non esisti! E nel caso ti fossi messo a leggere per intero, non saresti certo arrivato fin qui!

Nintendo 3DS: 300 euro. Figa!

Orignal From: 3D

Nessun commento:

Posta un commento