Proprio ieri Olivier Comte vice presidente e capo vendite e marketing di namco bandai (la società che non molto tempo addietrò acquisì Atari) si è fatto portavoce di una delle critiche più forti e costanti che il mondo dei videogiochi abbia mai fatto...IL PREZZO DEI VIDEOGIOCHI
Bene o male anche se il prezzo dei giochi sia sempre rimasto inalterato e in proporzione al costo della vita sia diminuito..beh....
70 € sono troppi per dei giochi che magari non superano le 7 ore di gioco!
dopo il continua le sue dichiarazioni.
"Sono convinto che dobbiamo cambiare il prezzo dei videogiochi in futuro: sono troppo cari. Tenendo presente i costi di viluppo e il ricarico dei rivenditori, 46/47 euro sarebbe un prezzo interessante per i produttori e non troppo caro per il consumatore. Il prezzo giusto per un gioco sarebbe 23/24 Euro, ma per cosi poco non possiamo offrire un’esperienza da 10-15 ore, ma solo 4/5 ore e successivamente inserire i DLC".
Queste le parole del capoccia di Capcom... direi che l'idea non è male ma la mia domanda è... hanno mai pensato che otlre ai costi di produzione, quelli di trasporto ed il ricarico dei negozianti ci siano anche le tasse che vriano da stato a stato?
Anche io sarei contentissimo di pagare 46/47 euro un gioco CAVOLO MAGARI ma devono prima di tutto abbassari i prezzi partendo dalla produzione!
E perchè non iniziano a metterli in digital delivery oltre che su disco? sicuramente una buona parte dell'utenza sarebbe contenta.... MA A PREZZI PIù BASSI non i soliti 4 euro di differenza
Per ora iniziamo ad accontentarci del fatto che quanto meno qualcuno se ne stia rendendo conto, è già un bel passo avanti!
Voi che ne pensate?
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e sempre un buon primo passo sono cntento =)
RispondiEliminasperiamo che case produttrici "più importanti" iniziassero a porsi questo quesito e che si arrivi a una soluzione.Non serve sparare dichiarazioni che poi non portano a niente sono i fatti che contano!!!
RispondiEliminaVOGLIAMO FATTI NON PUGNETTE!!!
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