
Riguardo alla tempesta mediatica sorta nei confronti del copyright , poco serve a tradurlo con il nostro " diritto d'autore " italiano, si sono mobilitate tutte le organizzazioni a livello mondiale , da quelle politiche a quelle di tutela per i consumatori .
E riguardo la questione DRM , la gestione dei diritti digitali , si è espresso il amministratore delegato dello studio di sviluppo Paradox Interactive , Fred Wester .
Secondo il CEO , infatti, non solo il DRM è uno spreco di denaro ma l'obsoleta tecnologia di cui è composto non funziona a dovere .
Non ha risparmiato stoccate a nessuno , specialmente al SecuROM di casa Sony , definito come uno strumento che serve solo a far collassare i centralini del supporto tecnico , per le sue difficoltà di istallazione .
Cos'è che porta quindi una casa di produzione a istallare questa tecnologia rimasta invariata dal 2003 ? Senza dubbio la protezione che poteva fornire agli investimenti degli azionisti , che volevano risposte veloci e rassicuranti sui propri investimenti . Secondo molti questa scusa non è più credibile , visto che le difficoltà di istallazione possono far contrarre le vendite .
La stessa applicazione del DRM dovrebbe essere facilitata , se l' istallazione di questo dovesse risultare difficoltosa si assisterebbe a un incentivo negativo per la pirateria stessa .
Il ragionamento è molto semplice : perché rendersi difficile la vita con un sistema di protezione su un gioco acquistato se posso istallare facilmente una versione pirata ? Il DRM , quindi , in questo ultimi anni è stato leggermente abbandonato , ma i dubbi restano . Sembra assurdo che una tecnologia così usata dalla grande distribuzione per abbattere la pirateria e quindi proteggere i propri investimenti sia una creazione di ben otto anni fa .
Ma se gli azionisti si accontentano della solita , rimescolata e insipida minestra , perché noi non dovremo farlo ?
Orignal From: DRM i paradossi passati e cronaca attuale !
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