venerdì 15 aprile 2011

Quando i videogiochi incontrano la medicina..

E ti rispondo così, immagine bastarda della didascalia!

Notizia alquanto interessante quella che mi capita sotto tiro oggi, degnissima di rivista scientifica: secondo un sito che non sto a riportarvi, gli studenti della Rice University di Houston (in USA, naturalmente) hanno messo a punto un nuovo sistema per contrastare i disturbi dell'equilibrio.

A parole il progetto è semplice, meno sarà stato nella pratica: modificando una normale console fornita di motion controller (non ci è dato sapere quale), si è riusciti a renderla in grado di monitorare l'equilibrio del giocatore, tramite l'inserimento nel telecomando di sensori specifici che forniscono feedback sul proprio equilibrio.

Cosa serve quindi? I curatori del progetto ci spiegano che il software sviluppato è destinato a pazienti bambini e adolescenti per rendere la terapia di riabilitazione più divertente e leggera, attraverso l'inserimento di livelli di gioco (sperando che abbiano avuto il buon senso di non mettere il livello di difficoltà di Demon's Soul, ndr).

Pare un ottimo lavoro, insomma. Ma a parer mio questi ragazzi hanno ancora molta strada da battere, molte montagne da scalare, molti mari da solcare... prima di poter arrivare al livello dei realizzatori del pluripremiato italico gioco dell'anno Gioventù Ribelle. Vi lascio ai commenti.

 

Orignal From: Quando i videogiochi incontrano la medicina..

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