mercoledì 12 gennaio 2011

Machinima

Molte, troppe volte vi ho martellato i coglioni su come l'OMI (Opera Multimediale Interattiva) si sia evoluta su due binari: quello interattivo, in cui i mondi di gioco, sempre più vivi e realistici (nella grafica e nella fisica), diventano uno scenario ricco di possibilità d'azione date al player, e quello narrativo, nel quale all'elemento ludico si affianca quello emotivo, caratterizzando il VG di una propria identità artistica.

E troppe volte vi ho fracassato le palle su come le sceneggiature dei games, oggi, superino di gran lunga la spazzatura holliwoodiana proposta dalle mega-produzioni... film commerciali, pompati visivamente da effetti speciali da milioni di dollari ed inutili (e morenti) tecnologie 3D, ricche di tutto ciò che è superfluo e povere dell'essenziale -ossia una storia che abbia contenuto ed emozioni e che sia minimamente originale. Non che il mondo dei VG sia esente da simili porcate, ma vuoi che ha la longevità dalla sua, vuoi tutte le altre sue potenzialità, e vuoi che i Nerd -abituati ad alcuni fumetti e libri di così alto livello da far impallidire, per l'appunto, le grandi produzioni cinematografiche- sono estremamente esigenti da questo punto di vista. A volte anche in modo ossessivo!

Ma se vuoi che una tua opera divenga di culto, be'... deve essere adorata dai Nerd! Ed i Nerd la porteranno in trionfo!

Ora che Virgil ci ha fatto questo bel sunto di storia della filosofia videoludica TheShowMustGoOniana (da non confondere con lipidiche imitazioni), proseguiamo...

Dalla consapevolezza della qualità di alcune opere videoludiche, alcuni amatori hanno pensato di estrapolare la parti narrativa di un gioco, collegare i vari filmati con spezzoni in-game tramite un videomontaggio registico arricchito da flashback, effetti sonori aggiunti, modifica delle colonne sonore, ecc., fino ad ottenere un vero e proprio film, godibile da chiunque e senza mettere mano al pad!

Esempi celebri di un tale lavoro sono gli italianissimi DVAS Gamer con alcuni capitoli di MGS (qui il trailer del 2), o addirittura l'opera di professionisti come Hollicoat (regista de La strada, 2009) su Red Dead Redempion -dal sottotitolo: The man from Blackwater.

E se si potesse andare oltre a tutto ciò? Se si potesse addirittura spremere un gioco al punto da creare una realtà post-narrativa su una sceneggiatura autoprodotta, usando come scenario un mondo di gioco già pronto e vivo di comparse e possibilità?

Si può fare, ed i corto\lungometraggi creati in questo modo vengono comunemente chiamati Machinima! Delle vere e proprie produzioni low budget che impazzano in rete. Sicuramente vi sarete imbattuti in alcune di esse, su youtube ne circolano tantissime che sfruttano (solitamente) The Sims 2 come scenografia... Altri esempi sono quelli dei ThreeIdiotsChannel con AC2 e GTA4.

E col passare del tempo queste produzioni subiscono un escalation qualitativo tale che le SH stesse favoreggiano questa tendenza, rilasciando movie-editor come che facilitino questo lavoro... In fondo, dato che la presenza di alcuni Machinima in mostre dedicate e festival del cinema minori, si tratta pur sempre di pubblicità gratuita! Ed è proprio con GTA4 (versione PC) che Weschler, regista francese che ha diretto dei cortometraggi e qualche spot, ha creato il film Trashmaster, storia in cui un netturbino si dedica alla pulizia della città di New York includendo alla raccolta differenziata la feccia criminale ed i rifiuti sociali peggio di giancarlos!

Chissà, magari un giorno il nostro neo-mod Reycom si stancherà di fare AMV e si dedicherà ad un epico machinima! :)

A voi il filmTrashmaster! (No, non tratta nulla jappo)

Orignal From: Machinima

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