mercoledì 3 novembre 2010

"WoW toglie ossigeno ai MMORPG" dice Cryptic.

Il capo di Cryptic Studios, Jack Emmert negli ultimi giorni ha espresso il suo parere riguardante la situazione odierna del mercato dei MMORPG affermando che l'unica soluzione per le software house schiacciate attualmente da WoW è la formula free-to-play in contrapposizione all'abbonamento mensile, metodo di pagamento adottato dalla maggior parte dei giochi online e principale causa della loro prematura scomparsa.

Emmert parla della dura lotta delle case sviluppatrici di MMORPG per sopravvivere contro il colosso made in Blizzard e di come sia difficile combattere non solo un gioco incredibilmente famoso ed economicamente imposto ma anche con il suo sviluppo che nel tempo lo ha reso un gioco incredibilmente completo, cosa che potrebbe rende poco appetibile i titoli della concorrenza basati su metodi di pagamento mensili su cui l'utenza sta molto attenta al portafogli (Vedere APB e la brutta fine che ha fatto).

Il boss di Cryptic arriva dunque alla conclusione che l'unico modo per sopravvivere sul mercato sia adottare una formula free-to-play che invoglia maggiormente a provare il gioco dato che non si ha nulla da perdere aumentando quindi la possibilità di formare community abbastanza vaste (Vedere Battlefield Heroes o i Turbine con i loro D&D e LOTR Online) e che il gioco affezioni poi a se la propria utenza.

Con questa dichiarazione arriva anche l'annuncio che a partire dal 2011 il titolo di punta Cryptic, Champions Online, diventerà gratuito (E molto probabilmente adotterà l'ormai canonico sistema di micro-transazioni), ottima notizia per chi si è perso questo particolare MMORPG super-eroistico a causa dell'abbonamento mensile.

Voi cosa ne pensate delle dichiarazioni di Cryptic e della situazione generale dei MMORPG?

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